Giulietta è 'na zoccola
Autore: Cristiano Militello, Kowalski editore, €. 11,00

“Voi comaschi, noi con le femmine”

Si tratta di una raccolta commentata degli striscioni più esilaranti comparsi negli stadi italiani in questi ultimi anni. Quello che dà il titolo al libro risale a un Napoli-Verona del 1989. I tifosi partenopei erano stati accolti all’andata da un poco elegante “Lavatevi!”. E al ritorno pensarono giustamente di replicare con maggior eleganza.
Quello, francamente geniale, che dà il titolo a questa recensione si deve alla sagacia dei tifosi viola in un lontanissimo Como-Fiorentina del 1982.
Di questo striscione giustamente mitico, io sentii parlare in radio anni dopo (doveva essere il 1986) perché allora su radio Popolare esisteva una trasmissione che si chiamava “Bar Sport”, di e con Sergio Ferrentino (poi Caterpillar e ora Catersport) e la Gialappa’s Band. Poi da quella trasmissione nacque un libro, “Pebbacco o devi morire" Ed. Comix (on-line pare irrintracciabile...), in cui sono pubblicati (a mia insaputa ovviamente) anche un paio di miei acerbi ma gradevoli contributi

Cristiano Militello

Un divertente volume presentato al museo del calcio di Coverciano
"Inter campione d'Italia: benvenuti a Scherzi a parte"

Non solo volgari e violenti, gli ultras qualche volta sanno essere anche spiritosi. Almeno a giudicare dal materiale raccolto da Cristiano Militello nel libro "Giulietta è 'na zoccola" (titolo che ricorda la famosa risposta napoletana ai tifosi veronesi che avevano invocato un'eruzione del Vesuvio) che raccoglie 500 fra gli striscioni più esilaranti e significativi apparsi in questi anni negli stadi italiani.
Il volume, edito da Kowalski Editore, prefazione del tecnico del Perugia Serse Cosmi, in vendita da oggi in tutte le librerie, è stato presentato al Museo del Calcio di Coverciano, presenti l'autore, il vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini, il vicedirettore di Sport Mediaset Massimo De Luca e il direttore del Museo del Calcio Fino Fini. Frutto di ben 10 anni di lavoro e di documentazione, il libro è un vero e proprio viaggio nell'ironia e nella creatività che caratterizzano il mondo del tifo attraverso gli striscioni, le frasi, gli slogan più celebri esposti e diffusi durante le partite di calcio, dal massimo campionato alle piccole realtà sportive di provincia, dalla fine degli anni Ottanta ad oggi. Si va da un "Noi ai playoff, voi alla playstation" apparso in occasione di un derby Livorno-Pisa al "Voi comaschi, noi colle femmine" esposto durante un Fiorentina-Como. E ancora "Inter campione d'Italia: benvenuti a scherzi a parte" (striscione milanista in Milan-Inter '95-96), "Siete più brutti della Multipla" (striscione granata in Juve-Torino 2001-02); "Abbasso i Beatles, viva Lando Fiorini" (Roma-Liverpool, Champions League 2001-02). Cristiano Militello ha classificato gli striscioni in varie categorie, dalla sezione dedicata ai derby agli slogan che chiamano in causa giocatori, allenatori, presidenti (molti quelli dedicati a Vittorio Cecchi Gori) e società. Non mancano poi quelli che hanno richiami alla politica, al costume, alla cronaca e all'immaginario cinematografico tra battute argute e trovate fantasiose.

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