Il calciatore
suicidato
Kaos Edizioni, 152 pagine, €. 13 Carlo Petrini, ex calciatore e già autore di un libro intitolato "Nel fango del dio pallone" - impietosa autobiografia calcistico-giudiziaria incentrata sullo scandalo del calcio-scommesse, esploso nell'80 - torna per raccontare l'incredibile vicenda della morte di Donato "Denis" Bergamini, centrocampista del Cosenza "suicidato" da un camion sulla statale Jonica in una sera piovosa del 18 novembre '89.
C'è una squadra di calcio calabrese militante nella serie cadetta, il Cosenza, e ci sono una serie di attori e comprimari che compaiono e scompaiono negli atti della magistratura, nelle testimonianze e nei "si dice", vaghi ed omertosi, che compongono la faticosa ricostruzione di questa storia intrecciata ad altre storie, di 'ndrangheta, di scommesse clandestine, di droga e di quanto affiora nella ricostruzione di Petrini.
Donato Bergamini aveva ventisette anni, un contratto appena rinnovato e un futuro apparentemente tranquillo davanti a lui: perchè è morto? Perchè si sarebbe suicidato? A chi avrebbe potuto giovare quella tragedia? L'ex calciatore si fa giornalista e investigatore, mostrandoci ancora una volta come il mondo del dio pallone nasconda talvolta sotto la sua sottile superficie dorata, uno spesso strato di fango che, accusa Petrini, nessuna grande firma sportiva ha mai avuto la voglia o il coraggio di cominciare a scalfire...
index
|