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In questo libro si incontra una folla di figure indimenticabili, personaggi che diventano compagni di viaggio. C’è il tifoso che dimentica di tradire la moglie grazie ad un arbitraggio scandaloso. C’è il fobico che non manca mai, neanche nelle trasferte più estenuanti. E poi ancora: può succedere che uno diventi un grande difensore soprattutto perché suo fratello si faceva sempre male? Ce lo racconta Gigi Apolloni. Ed è possibile che un giocatore internazionale non abbia mai seguito una partita dalla curva? A voi il grande danese Martin Laursen. E cosa c’entrano i poeti Leopardi e Mallarmè e il filosofo Schopenauer? Pagina dopo pagina è tra queste righe che verranno svelati tutti i segreti di un’Italia tenera e selvaggia, spesso di irresistibile comicità, scoperta attraverso la precisione di un appassionato reportage a cui si unisce l’incanto di un grande romanzo. Il romanzo del calcio italiano. |
