L'allenatore errante
Storia dell'uomo che fece vincere 5 scudetti al Grande Torino
Autore Leoncarlo Settimelli, Editrice Zona, pagine 160, prezzo: €. 15,00
La storia di Ernest "Egri" Erbstein, l'allenatore ebreo ungherese che fece vincere cinque scudetti consecutivi al Grande Torino, che giocò e perse l'ultima partita sulla collina di Superga. Ma perchè Erbstein - uomo dei primati assoluti - è stato dimenticato? Leoncarlo Settimelli ne racconta la vicenda umana e sportiva in questo libro in cui l'io narrante è Cassini - personaggio dietro il quale non si fatica a riconoscere lo stesso Settimelli - impegnato nella realizzazione di uno sceneggiato radiofonico sulla figura di Erbstein, che scopre fin dall'inizio delle sue ricerche che qualcosa di non detto ne oscura la memoria. Grazie a numerose testimonianze - la figlia Susanna Egri, l'attore Raf Vallone, da giovane calciatore del Torino e cronista dell'Unità , i giornalisti Antonio Ghirelli e Giorgio Tosatti (il padre Renato, corrispondente della "Gazzetta del popolo", era al seguito della squadra e morì anch'egli a Superga), il terzino Sauro Tomà , scampato alla morte perchè infortunato... - il copione dell sceneggiato di Cassini prende forma, qua e là attraversa e scandisce la narrazione, con i suoi rumori, le canzoni di sottofondo, le voci dei personaggi. La storia di Cassini, intanto, s'intreccia a quella di Erbstein, nel ricordo di tutti gli ebrei - e sono molti, fatalmente - che il narratore ha incontrato: da Marcella, orfana adolescente di genitori deportati (nascosta in casa di Cassini, a Firenze, quando lui aveva solo otto anni), al "violinista di Auschwitz" Jacques Stroumsa, fino a Moni Ovadia.
Un doveroso tributo di memoria, una storia avventurosa e commovente che doveva essere raccontata, e che Settimelli racconta con la consueta, grande maestria.
Leoncarlo Settimelli, fiorentino di nascita, romano d'adozione, giornalista, regista e scrittore, dice che il proprio mestiere è "comunicare, raccontare, con una canzone, un documentario, un libro". Autore e regista di programmi tv per i quali ha ottenuto importanti riconoscimenti, Settimelli è stato - tra l'altro - il leader del "Canzoniere Internazionale", gruppo storico di folk-revival e canzone politica nato nel 1967, per il quale ha scritto memorabili canzoni sociali e di protesta confluite in spettacoli, dischi e libri. Ha pubblicato di recente una raccolta di Canti dei lager, divenuta anche un CD. Lavora alla serie "Ritratti" per Rai Tre.
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