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Ospiti per la prima volta durante questa stagione dei giocatori. Dato forfait all’ultimo Sergi (problemi familiari), il bar Cubana ha dato spazio a Maddè e Mignogna. Non casuale, anche se sofferta, la scelta del club: confronto serrato sul momento e soprattutto su quello che resta ancora da fare con i protagonisti. Archiviati almeno per il momento gli errori della società, bisogna guardare avanti responsabilizzando i giocatori. Questo lo spirito dell’incontro. Mignogna e Maddè non si sono sottratti alle analisi, anzi hanno parlato apertamente. Anche se la situazione del Taranto è così complessa che offre talmente tante occasioni per sfilare le responsabilità. Spesso battute anche dai nostri. Hanno parlato a nome dello spogliatoio. Evitando personalismi. Hanno rimandato al mittente le accuse di scarso impegno, provenienti da gran parte della platea. Nicchiato su quella più corposa di mancanza di carattere. Difficile sfilarsi. Inevitabili promesse per il futuro. Incontro non banale, non scontato, non tanto per quello che è stato detto, ma per come è stato detto. Anche se la parola definitiva spetterà solo al campo.
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